I Letti per degenza si sa, non sono una condizione affatto semplice. Trovarsi costretti a vivere periodi di degenza che sia per motivi ortopedici, di scarsa mobilità, o per motivi ancor più debilitanti, grava inevitabilmente, ancor di più
Sulla già precaria situazione fisica e psicologica del paziente, indipendentemente da quanto tempo duri la degenza. per questo, nel tempo, si è cercata una soluzione efficace affinché il degente si sentisse comodo e a proprio agio in quello che diventa il compagno fisso delle sue giornate: il letto. si è ideata una struttura idonea e mirata, affinché non fosse il paziente a doversi adattare alla staticità del letto, ma viceversa.
La peculiarità dei letti per degenza, infatti, è quella di adattarsi al paziente, di rendergli il più gradevole possibile la posizione supina che dovrà adottare per un tempo indeterminato. dargli la possibilità di poter mettere in movimento componenti dell’organismo come l’apparato circolatorio o quello muscolare, e per evitare possibili piaghe da decubito date dalla condizione di inerzia della degenza stessa.
Insomma, l’obiettivo è quello di risolvere problematiche invalidanti di varia natura migliorando, per quanto si possa fare, la vita del paziente. attraverso gli appositi letti ortopedici, si cerca di donare un comfort ottimale sia al paziente, che ai familiari, o ad eventuali operatori sanitari, facilitando quotidianamente i loro movimenti e le loro operazioni durante l’assistenza. come funzionano
Il funzionamento dei letti per degenza è certamente intuitivo e rapido. si tratta di letti regolabili, specifici per uso ortopedico, adatti per uso domiciliare, in ospedale, in cliniche mediche, e in case di cura. sono strumenti, questi, imprescindibili di qualsiasi struttura sanitaria che punti al benessere e al bene del paziente.
Essi hanno la funzione di sollevare il degente a varie altezze regolabili, a seconda delle esigenze. ecco strutturalmente come funziona e cosa può fare un letto ortopedico: regolazione del letto in altezza regolazione sezione schienale inclinazione sezione femorale inclinazione sezione talloni allungamento piano rete tipologie
Sebbene il funzionamento di base sia lo stesso, i modelli dei letti per degenza possono variare. di tipologie ne esistono esattamente tre: il classico modello basic a rete fissa, quello meccanico con sollevamento a manovella, e poi quelli elettrici, cioè motorizzati. quelli regolabili a manovella sono divisi in più sezioni e possono avere fino a tre snodi per un comfort totale del paziente.
La struttura può essere solida fissa o con ruote. i letti per degenza elettrici, invece, funzionano grazie a degli attuatori elettrici che, a seconda della necessità, permettono di sollevare gambe, spalle, o entrambe contemporaneamente.
Alcuni modelli hanno anche la possibilità di sollevare e abbassare il letto interamente, modalità che favorisce di gran lunga gli spostamenti del paziente anziano o disabile, o l’assistenza nel lavarlo e vestirlo. di entrambe le tipologie è possibile trovare sia quella con un piano in rete, che quella con un piano a doghe (a scelta tra doghe di legno o in acciaio), e sempre di entrambe, si può scegliere tra il letto regolabile singolo e quello matrimoniale.
funzionali letti per ospedale, confortevoli letti per disabili e rassicuranti letti per anziani, questo è quello che offre medisan shop per soddisfare qualsiasi esigenza. una vasta gamma di prodotti disponibili, che mirano sempre al binomio perfetto tra qualità e convenienza. molto spesso, il semplice acquisto del letto non permette un trattamento ottimale del degente
Per questo potrebbe nascere la necessità di acquistare altri prodotti correlati come le sponde del letto regolabile, l’asta sollevamalati, il materasso antidecubito, reggi cuscini, tavolini o vassoi. tutto messo a disposizione e facilmente reperibile sempre sul nostro sito.
Link Utili:
La sedia a rotelle è un dispositivo mobile su ruote utilizzato da chi trova difficoltoso o impossibile camminare per via di malattie, infortuni, e disabilità.
La trazione può essere di due tipi:
- manuale, spingendo le ruote con le mani;
- elettrico, grazie a sistemi motorizzati.
Esistono svariate tipologie di carrozzine:
- semplici;
- elettriche;
- ripiegabili;
- sportive (utilizzate nelle competizioni di basket, maratona e altri sport, caratterizzate da forme aerodinamiche spesso molto diverse dalle versioni “standard”).
La sedia a rotelle sembra essere un’invenzione già nota in Grecia dove sono stati rinvenuti dei vasi datati VI secolo a.C., che sembrano rappresentare qualcosa di simile ad una sedia a rotelle (anche se non ci sono conferme su come e da chi fossero utilizzate). Alcune fonti segnalano anche delle raffigurazioni Cinesi, datate circa 525 d.C. La prima sedia a rotelle autopropulsiva (ossia che non necessita di essere spinta da terzi) viene ideata nel 1655 dal tedesco Stephan Farffler. Essa viene inoltre indicata come l’antenata dei moderni tricicli e bicicletteUna delle prime rappresentazioni su tela risale ad un’opera del 1761 di Peter Jacob Horemans presente nel castello di Nymphenburg a Monaco di Baviera, nella camera da letto dell’ala nord del complesso centrale. (Wikipedia)